Sutra è un termine sanscrito (in cinese jing, in giapponese kyo) e significa filo (del discorso). Questo nome venne dato inizialmente agli insegnamenti del Buddha, trascritti dopo la sua morte e basati sulla trasmissione orale di diverse generazioni di monaci a partire da Ananda, il discepolo del Buddha famoso per la sua eccezionale memoria.
I sutra sono composti generalmente con la stessa struttura: la descrizione del luogo dove sono stati tenuti, il contesto e gli auditori presenti, iniziando quasi sempre con la frase "Così ho udito".
Il discorso viene riportato in una forma ripetitiva o ciclica, quasi ipnotico, per essere meglio memorizzato e interiorizzato.
Gli insegnamenti contenuti devono essere compresi inizialmente in modo intellettuale, poi sempre più interiorizzati e infine realizzati nella propria quotidianità, affinchè il suo significato profondo possa dischiudersi completamente allo studente.
Successivamente il termine sutra è stato utilizzato anche per la trascrizione di insegnamenti di alcuni maestri cinesi.
In questa sezione vengono riportati i principali testi studiati nella tradizione Zen.